Si Woo Kim (Corea) ha entusiasmato al Sony Open delle Hawaii, torneo da 7,9 milioni di dollari, conquistando la vittoria siglando due birdie finali per chiudere con 64 (-6) e un colpo di vantaggio su Hayden Buckley (Stati Uniti).
Buckley aveva un vantaggio di due colpi all’inizio della giornata di gara e faceva parte dei nove giocatori dei primi 16 classificati nel giro finale, che non avevano mai vinto.
Kim, che aveva iniziato la giornata con tre colpi di svantaggio, è riuscito a recuperare il ritardo accumulato nel corso delle seconde nove. Tuttavia, Buckley ha messo a segno un birdie da 5 metri alla buca 16 per riguadagnare la testa della classifica proprio mentre Kim era nel gruppo davanti a lui nel rough appena sopra il green della 17, par 3.
Subito dopo aver udito l’esultanza per il birdie di Buckley, Kim ha giocato un chip da poco meno di 10 metri per pareggiare nuovamente con quest’ultimo.
“Poco prima ho sentito il clamore“, ha dichiarato Kim. “Era un lie difficile. Dovevo colpire in modo aggressivo, non avevo nulla da perdere. L’ho colpita in modo deciso ed è entrata. È stato emozionante“.
Nell’ultima buca da 501 metri par 5, il tiro di Kim da 215 metri in un bunker del fairway è ruzzolato sull’erba secca e veloce per finire sul green. Dopo aver effettuato due putt da 15 metri per il birdie, ha dovuto attendere.
L’approccio di Buckley dal bordo destro è uscito piatto e verso destra, rendendo difficile il tiro su per il pendio. Il tiro è uscito di circa 4 metri e il putt per il birdie per forzare il playoff è stato sbagliato di poco.
Kim ha vinto per la quarta volta sul PGA Tour, la prima dopo il The American Express nel deserto della California due anni fa. Ha chiuso con 262 (-18) al termine di un weekend concluso con 64-64.
Buckley si è dovuto accontentare di un 68. Dopo aver iniziato la giornata con un birdie, ha segnato nove par consecutivi e poi ha piazzato sei colpi nelle seconde nove con un par, due bogey e tre birdie.
Chris Kirk (USA) ha chiuso con un 68 piazzandosi al terzo posto.
È stata la seconda settimana consecutiva alle Hawaii in cui un giocatore ha rimontato da almeno tre colpi di svantaggio per vincere, anche se non è stato così sorprendente come la rimonta di Jon Rahm da sei colpi di svantaggio con nove buche da giocare a Kapalua contro Collin Morikawa.
“Può sempre succedere in fretta, come la scorsa settimana“, ha detto Kim. “Ho fatto del mio meglio ad ogni colpo. Le ultime quattro buche sono state un po’ incerte“.
Ha mancato il green alla 17 e il fairway alla 18, due punti in cui è difficile segnare un birdie. Kim è stato capace di gestire la situazione e ha conquistato un’altra vittoria.
