Rolls Royce presenta “Spectre” la prima auto fully eletric a batteria che segna l’inizio di una nuova era per il famoso brand di auto di lusso.
Un processo lungo e meticoloso ha guidato la creazione di questa vettura, curata nei minimi dettagli il cui nome, definito fin dall’inizio del progetto, rimanda all’eredità della casa automobilistica.
Le auto “Spectre” sono infatti sempre state associate a innovazioni tecniche rivoluzionarie, all’incessante ricerca della perfezione e a un senso di mistero e ultraterreno.

“L’auto che ora presentiamo al mondo incarna tutte queste qualità,” ha affermato Torsten Müller-Ötvös, amministratore delegato, Rolls-Royce Motor Cars nel corso della presentazione.
La scelta del nome per una nuova automobile Rolls-Royce è un processo cruciale, altamente considerato e scrupoloso, in cui l’eredità unica del marchio gioca un ruolo centrale. Dell’attuale famiglia di prodotti, tutti tranne Cullinan (dal nome del più grande diamante grezzo di qualità gemma mai scoperto) portano nomi leggendari del passato: Phantom, Ghost, Dawn e Wraith hanno tutti omonimi che abbracciano i 118 anni di storia di Rolls-Royce.
Nel nominare il suo primo veicolo elettrico a batteria, Rolls-Royce ha cercato di mantenere e rafforzare questi importanti legami “genetici”, segnando anche un passaggio definitivo in un nuovo territorio definito da innovazione e progresso.

La Spectre di oggi rappresenta un cambiamento audace ed enormemente significativo, sia tecnicamente che filosoficamente, per Rolls-Royce. Come prima Rolls-Royce completamente elettrica, segna un’evoluzione nella tecnologia del gruppo propulsore probabilmente anche maggiore dell’introduzione del primo motore V12 del marchio: la configurazione, che dopo quasi 80 anni, è ancora utilizzata in tutti gli attuali modelli Rolls-Royce.
Lo stesso nome Spectre si trova accanto a Ghost, Phantom e Wraith come un’evocazione di silenzio, raffinatezza e mistero; di qualcosa di immaginato e onirico che esiste al di fuori dei parametri e dell’esperienza normali. E sebbene sia stato precedentemente assegnato a vetture individuali e sperimentali, nessuna Rolls-Royce di serie ha indossato la targa Spectre fino ad ora. Questo incontro di innovazione e continuità rende Spectre il nome perfetto per un’auto di tale importanza storica e singolare.
Torsten Müller-Ötvös, aggiunge: “C’è una piacevole simmetria tra gli Spettri del passato e l’incarnazione di oggi. Nella nostra storia, Spectre è un nome sinonimo di innovazione tecnica e sviluppo, e di automobili Rolls-Royce che continuano a cambiare il mondo. Sebbene separati da quasi un secolo, sia gli Spettri degli anni ’30 che i nostri oggi sono il banco di prova per la tecnologia di propulsione che modellerà i nostri prodotti e le esperienze dei clienti per i decenni a venire“.

Per massimizzare l’efficienza energetica, la vettura ha un coefficiente aerodinamico di 0,25cd, il più basso mai raggiunto da una Rolls-Royce, ottenuto grazie a una livrea affusolata e sinuosa. Le specifiche relative alla potenza, all’accelerazione e all’autonomia sono ancora in fase di definizione, ma secondo i dati preliminari Spectre dovrebbe montare un motore da 430 kWh, con un’autonomia di 520 km e un’accelerazione da 0 a 100 km/h di 4,5 secondi. Poiché Spectre deve ancora essere sottoposta a molti mesi di test e ottimizzazioni, questi dati sono soggetti a modifiche prima della conferma ufficiale che precede il lancio sul mercato nel quarto trimestre del 2023.