CHIETI (ITALPRESS) – Bancarotta fraudolenta e documentale, utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale. Sono le accuse emerse a conclusione delle indagini della Guardia di Finanza di Chieti che ha individuato un sistema che, mediante la creazione di cooperative sociali, ha accumulato un debito con il fisco per oltre 700 mila euro.

col4/gtr

Previous articleRiforma dello sport, a Roma il convegno “Sport, lavoro futuro”
Next articleAl Civico di Palermo nuova cardiochirurgia pediatrica con San Donato