Lo sostiene da tempo una leggenda del golf come Jack Nicklaus: “18 buche sono troppe, 9 sono poche, 12 potrebbero bastare”. E a Poggio dei Medici si è deciso di dare ascolto all’ex campione statunitense organizzando nel mese di agosto un circuito di 3 gare su 12 buche, con partenza shot gun e classifica finale con la somma dei 2 migliori risultati ottenuti da ciascun partecipante.
Il circolo di Scarperia-San Piero a Sieve è il primo in Toscana a sperimentare questo tipo di gare su distanza e durata ridotte, che per molti addetti ai lavori anche meno famosi di Nicklaus sono indispensabili per rendere il golf più popolare e sempre più praticato. Si calcola che il tempo necessario a completare il percorso oscilli fra le 3 ore e le 3 ore e mezza, con un risparmio di almeno un’ora e mezza rispetto alle gare su 18 buche.
Dodici buche con arrivo tutti insieme e poi il buffet in compagnia degli amici, senza l’assillo della variazione handicap. Sì, perché in attesa dell’omologazione di queste gare, come già succede da tempo per quelle su 9 buche, è comunque stimolante e divertente mettersi alla prova su un campo impegnativo e divertente come Poggio dei Medici.
“18 buche sono troppe, 9 sono poche, 12 potrebbero bastare”. E se lo dice Jack Nicklaus, l’Orso d’oro, c’è da crederci. O almeno vale la pena provarci.