Thomas Pieters si è trovato in vetta alla classifica quando il primo giro dell’Hero Dubai Desert Classic, condizionato dal maltempo, è stato sospeso a causa dell’oscurità.
La forte pioggia notturna ha fatto sì che tutti i tee time fossero ritardati di sei ore e cinque minuti nella prima giornata, con il gioco che è potuto finalmente iniziare alle 13.15 ora locale.
Solo la prima tornata di giocatori ha preso il via oggi (tra questi anche Guido Migliozzi), mentre l’altra metà dei giocatori dovrà aspettare fino a domani. Solo 12 giocatori sono riusciti a completare il primo giro prima che il gioco fosse sospeso per oscurità.
Guido Migliozzi si trova in 28° posizione con un punteggio parziale di -1 dopo 11 buche disputate, mentre i fratelli Molinari scenderanno in campo domani per disputare il loro primo giro.
Il belga Pieters ha sofferto la delusione di non aver superato il taglio all’Abu Dhabi HSBC Championship della scorsa settimana, tuttavia, si è ripreso alla grande segnando sei birdie e un solo bogey nelle prime 15 buche chiudendo con un punteggio parziale di -5.
L’inglese Daniel Gavins era al fianco di Pieters quando è iniziata la gara, ha però scelto di terminare alla buca 18 in condizioni di quasi oscurità unendosi a un folto gruppo di giocatori a -4.
Gavins e i connazionali Oliver Wilson e Matthew Jordan hanno siglato un 68, mentre il vincitore della scorsa settimana Victor Perez, Tommy Fleetwood e Patrick Reed hanno terminato anche loro con un punteggio parziale di -4, a poche buche dal termine del primo giro.
Nicolas Colsaerts, Ryan Fox, Fabrizio Zanotti e Matt Wallace si trovano un colpo indietro con buche ancora da giocare.
Il gioco riprenderà alle ore 08.00 locali di domani mattina, 27 gennaio, mentre la seconda metà di giocatori che non è riuscita a partire oggi, inizierà il primo giro dalle ore 08.20.
Pieters è partito dal tee della buca 10, si è imbattuto in un bunker alla corta 11, riuscendo a chiuderla in par.
Ha imbucato un putt per un birdie alla 14, che ha però restituito subito alla 15 par 3.
Grazie a una tripletta di birdie alla 17, alla 18 e alla 1, Pieters è tornato in gara portandosi a -5 con due ulteriori guadagni alla 3 e alla 4.
Pieters ha fallito un birdie da 2,7 metri dal bordo del green della buca 6, accontentandosi di un par.
Ha promesso di non cambiare molto al rientro per concludere il suo primo giro, dichiarando: “Cercherò di comportarmi allo stesso modo”.
“Finisco la 7, la 8 e la 9, buche difficili. Se riesco a finire con tre par, il mio primo giro sarà molto buono“.
Il neozelandese Fox ha sfiorato un sorprendente hole-in-one alla 7 par 3, mancando la buca di qualche centimetro.
Gavins ha siglato sei birdie e due bogey giovedì e ha espresso soddisfazione per la sua prestazione sui green.
Gavins ha dichiarato: “Mi sento piuttosto bene. Oggi ho faticato parecchio dal tee, il che è un po’ frustrante, ma il mio putt mi ha assistito. Ho messo a segno parecchi bei putt per mantenermi in corsa. Sono deluso per i tee-shot, ma ci penserò“.
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