Hero Dubai Desert Classic: Thomas Pieters condivide la leadership a metà gara

da | 28 Gen 2023 | Tornei

Con sette birdie nelle seconde nove, Thomas Pieters è stato protagonista di un’ottima prestazione guadagando la condivisione della vetta della classifica a metà gara dell’Hero Dubai Desert Classic 2023.

Il belga ha sofferto la delusione di essere uscito al taglio all’Abu Dhabi HSBC Championship della scorsa settimana e la sua difesa del titolo è sfumata.

Tuttavia, questa settimana Pieters ha reagito brillantemente all’Emirates Golf Club, prendendo la testa della classifica al termine della prima giornata condizionata dal maltempo, prima di concludere il suo secondo giro con un’ottima performance e affiancare i dilettanti Michael Thorbjornsen e Richard Bland con score parziale di 134 (-10) a metà gara.

L’inglese Bland, che aveva segnato tre birdie nelle prime quattro buche del suo secondo giro prima che il gioco fosse sospeso a causa dell’oscurità, ha siglato altri tre birdie e un solo bogey nelle restanti 14 buche di sabato mattina per chiudere con un secondo 67 consecutivo.

Pieters ha iniziato la giornata a -5, concludendo le prime nove con tre bogey e un solo birdie, ha rischiato di non superare il taglio per la seconda settimana consecutiva.

La situazione si è però ribaltata nel pomeriggio, quando i birdie alla 10, 11, 13, 14, 15, 16 e alla 18 gli sono valsi la condivisione della leadership.

La coppia in vetta è stata raggiunta dallo statunitense Thorbjornsen alla fine del suo giro chiuso in 64 (un eagle, sette birdie e un bogey).

Lo svedese Marcus Kinhult, lo scozzese Connor Syme e lo spagnolo Adri Arnaus si trovano a un solo colpo di distanza dalla vetta a -9, mentre il numero uno mondiale Rory McIlroy si trova a un altro colpo di distanza.

Pieters ha messo a segno una serie di lunghi putt nelle fasi conclusive del suo secondo giro, tra cui tre da più di tre metri, e quattro birdie consecutivi dalla buca 13. Inoltre, alla corta buca 11 ha mancato di pochissimo l’hole-in-one.

Nonostante ciò, Pieters ha riconosciuto al suo putt il merito di averlo salvato ripetutamente nel secondo giro.

Ha detto: “Le prime nove sono state un po’ difficili. Ho subito due bogey con il wedge. Non ero in una buona condizione mentale”.

E poi ho girato in 30 colpi le seconde nove. Non so ancora bene come, ma il mio putt si è dimostrato molto efficace“.

Devo ancora migliorare sul range, perché il mio drive è piuttosto insoddisfacente”.

Il drive non mi sembra molto efficace, quindi occorrerà rimediare a questo inconveniente. Per il resto è tutto a posto”.

Come dicevo, il putt mi ha aiutato davvero molto. Vedo che i colpi entrano da 5 metri, e questa è una bella sensazione. Tuttavia, devo cercare di essere un po’ più rilassato dal tee“.

Thorbjornsen, attualmente secondo nella classifica mondiale dei dilettanti, sabato è partito dal tee della 10 siglando cinque birdie nelle prime sei buche e un eccezionale eagle alla lunga 18.

Nonostante abbia ceduto un colpo alla 1, i birdie alla 2 e alla 6 gli hanno consentito di raggiungere Bland e Pieters in vetta alla classifica.

Thorbjornsen ha dichiarato: “È una bella sensazione. Non ho disputato il miglior giro né ieri né il giorno prima, mi sembrava di aver sbagliato molti putt. Oggi mi sono attenuto al mio piano di gioco che ritengo essere buono. Ho concluso alcuni buoni putt”.

Mi piace molto giocare a golf a livello professionale pur essendo ancora un dilettante, ma i campi da golf su cui giochiamo, la folla presente, è quello che ho sempre sognato fin da quando avevo cinque o sei anni. È una bella sensazione essere in campo“.

Bland è soddisfatto dei suoi progressi, finora relativamente privi di stress.

Ha dichiarato: “L’unico colpo andato a vuoto è stato quello di stamattina alla 6, dove ho valutato male la temperatura e ho sbagliato un chip da un metro e mezzo. A parte ciò, è stato tutto abbastanza tranquillo, il che è positivo“.

I tre italiani in gara, Guido Migliozzi (-1), Edoardo Molinari (-1) e Francesco Molinari (+3) non sono riusciti a superare il taglio, fissato a -2, e pertanto chiudono la loro seconda Rolex Series stagionale.

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Credit DP World Tour, Getty Images

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