Richard Bland e Ian Poulter erano a pari merito in testa alla classifica quando il secondo giro dell’Hero Dubai Desert Classic 2023, è stato sospeso a causa dell’oscurità.
Una seconda giornata divertente all’Emirates Golf Club ha visto molti giocatori partiti giovedì tornare per completare il proprio giro in mattinata, per poi dare spazio all’altra metà dei giocatori che non erano riusciti a partire giovedì.
Il secondo giro iniziato nella serata di venerdì, ha visto gli inglesi Bland e Poulter portarsi a -8 prima che il gioco venisse sospeso, come ieri, a causa dell’oscurità.
Lo sfidante più vicino dei due inglesi è stato Angel Hidalgo a -7, mentre Louis de Jager si trova a -6 insieme a Rory McIlroy e Patrick Reed.
Il torneo terminerà eccezionalmente lunedì: il secondo giro si concluderà sabato, mentre il terzo e il quarto si svolgeranno rispettivamente domenica e lunedì.
Giovedì, a causa del maltempo la gara è iniziata con più di sei ore di ritardo, e dopo un altro ritardo di due ore venerdì, McIlroy ha concluso il suo primo giro in bellezza.
Rory McIlroy ha segnato un birdie, un eagle e un’altro birdie alla 7, 8 e 9 per chiudere con un 66 e condividere la leadership temporanea con Reed.
Il momento clou del suo giro è stato un hole-out eagle dal deserto alla buca 8: “Ho pensato solo a tirarlo pulito. La mia propensione in quelle situazioni è di colpire un po’ forte”.
“Non appena l’ho colpita, ho capito che era uscita molto bene e che era dritta verso la buca. Qualsiasi posizione entro i 6 metri mi avrebbe soddisfatto, pertanto è stato sicuramente un bonus“.
Reed, autore di un 66 con un eagle alla 18, ha commentato: “Sono ovviamente molto contento di come ho giocato. Ho pensato che il risultato della scorsa settimana non rispecchiasse il duro lavoro svolto durante la off-season, ma che si trattasse più che altro di un po’ di ruggine”.
“Pertanto, avere la giusta mentalità per quanto riguarda la pianificazione del gioco e la gestione del campo è stato sicuramente un vantaggio“.
La seconda metà di giocatori ha preso il via a tarda mattinata con il dilettante svedese Ludvig Aberg che ha registrato un 65 dopo aver recuperato un bogey alla 1, e mettendo a segno otto birdie.
Alla fine del primo giro il 23enne, in cima alla classifica mondiale dei dilettanti, era in testa insieme a Poulter, ma con l’inizio del secondo giro venerdì sera, la classifica è cambiata nuovamente.
Bland, autore di un 67 senza bogey nel primo giro, ha inaugurato il secondo giro con tre birdie consecutivi portandosi a -8, affiancato da Poulter che lo ha raggiunto grazie a un birdie alla lunga buca 3.
Lo spagnolo Hidalgo ha concluso il suo primo giro in 66 con l’unico bogey, ma si è immediatamente ripreso con i birdie alla 1 e alla 3 per ritrovarsi a -8, per poi subire un drop alla 4.
Al termine del primo giro ha dichiarato: “È stato incredibile. All’inizio della gara non colpivo la palla molto bene, poi il birdie alla 18 mi ha ridato la giusta fiducia e ho pertanto iniziato a giocare molto bene sulle seconde nove“.
In seguito all’annuncio che il torneo si sarebbe giocato su 72 buche, con il giro finale che si sarebbe svolto lunedì, Mike Stewart direttore del torneo del DP World Tour per questo evento, ha dichiarato: “Questo è uno degli eventi più importanti del DP World Tour e vogliamo chiaramente compiere ogni sforzo possibile per giocare su 72 buche nell’ambito di uno dei nostri campionati più importanti“.
Credit DP World Tour, Getty Images