Nicolai Højgaard ha iniziato al meglio la sua settimana all’Hero Indian Open vincendo l’Hero Shootout al DLF Golf and Country Club.
Il danese ha battuto Guido Migliozzi nella finale dell’evento pre-torneo di martedì, che metteva alla prova i giocatori sulla loro precisione nei pitch a distanze specifiche.
Il field di otto giocatori comprendeva anche il campione in carica dell’Hero Indian Open Stephen Gallacher, il collega scozzese Robert MacIntyre, il capitano della Ryder Cup 2018 Thomas Bjørn, la coppia indiana Shiv Kapur e Manu Gandas e il dottor Pawan Munjal, presidente e amministratore delegato di Hero Motocorp.
Ai giocatori è stato dato un minuto per effettuare un massimo di nove tiri verso il pin sul green della nona buca, con cerchi segnati a 4, 8 e 12 piedi che assegnavano 10, 25 o 50 punti, mentre uno slam-dunk (buca) avrebbe fatto guadagnare 100 punti.
Højgaard, Migliozzi, Gallacher e MacIntyre hanno superato il primo turno, dopodiché i giocatori hanno cercato di accumulare il maggior numero di punti da 105 metri con sei colpi e senza limiti di tempo.
La finale ha visto Højgaard battere Migliozzi da 110 metri, ancora una volta con sei tentativi e senza limite di tempo.
Dopo quattro anni di assenza a causa della pandemia, l’Hero Indian Open tornerà in calendario questa settimana per la sua sesta edizione come evento del DP World Tour.
Credit DP World Tour, Getty Images