Scott Jamieson ha segnato il record del percorso oggi, con un 63, mantenendo un vantaggio di tre lunghezze a metà gara dell’Alfred Dunhill Championship.
Jamieson, al via nel pomeriggio, ha fatto due impressionanti birdie durante il secondo giro al Leopard Creek Country Club, mettendo a segno quattro guadagni consecutivi per poi centrare una tripletta sulle seconde nove.
Lo scozzese ha concluso con nove birdie in totale per affrontare il fine settimana con -13 .
Gli inglesi Eddie Pepperell e Nathan Kimsey e il francese David Ravetto, qualificatosi alla DP World Tour Qualifying School, sono a pari merito al secondo posto a -10.
I sudafricani MJ Daffue, Dean Burmester, Oliver Bekker e Dylan Mostert sono un colpo più indietro insieme al canadese Aaron Cockerill.
Jamieson ha aperto il suo birdie account alla buca 2 par 5, per poi entrare in gara con quattro birdie di fila alla 5, 6, 7 e 8.
In seguito, dopo aver piazzato il suo tee-shot alla corta buca 12 a circa tre metri dall’asta, ha messo a segno un birdie per portarsi a un solo colpo dalla testa della classifica.
Jamieson ha poi segnato un birdie alla 13 e alla 14 e concludere con tre birdie di fila, per poi affrontare un bunker alla buca 16 mettendo a segno un sensazionale par che gli ha permesso di mantenere due lunghezze di vantaggio sul gruppo degli inseguitori.
Con il nono birdie di giornata alla 17, mentre pioveva a dirotto Jamieson si è portato a tre lunghezze di distanza, concludendo l’ultima buca in par con un 63 ineccepibile.
Jamieson ha dichiarato: “È un luogo speciale dove stabilire il record del campo. Speriamo che regga anche nel fine settimana”.
“Non incorrere in bogey è sempre una bella sensazione. Ho realizzato dei par put cruciali in alcuni momenti, e ciò mi ha aiutato a non perdere lo slancio”.
“Il putt si è infiammato per un paio di volte, sia nelle prime nove che nelle seconde nove“.
“È stata una grande giornata”.
“Mi piace sempre giocare a golf qui. È la mia settimana favorita dell’anno“.
“Quindi sì, sono pronto per la sfida“.
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