Alfred Dunhill Championship: Ockie Strydom eguaglia il record del campo di Scott Jamieson e lo raggiunge in testa alla classifica

da | 10 Dic 2022 | Tornei

Ockie Strydom ha eguagliato il record del campo stabilito da Scott Jamieson un giorno prima, raggiungendo lo scozzese in cima alla classifica nella terza giornata dell’Alfred Dunhill Championship.

Il sudafricano Strydom si è lanciato nella contesa durante il Moving Day, segnando un eagle e otto birdie nelle prime 15 buche, finché un bogey tardivo non gli ha impedito di stabilire il nuovo record del campo al Leopard Creek Country Club.

Ha dovuto invece accontentarsi di un 63 al terzo giro e di una condivisione della leadership con Jamieson in vista del quarto round di domenica.

Jamieson, leader di metà classifica, ha faticato sabato sulle prime nove, segnando tre bogey e due birdie e chiudendo con 36.

Si è però risollevato con tre birdie alla 11, 12 e 13, raggiungendo Strydom a -15.

Il duo di testa si trova a due colpi di distanza dai sudafricani Dean Burmester e Oliver Bekker e dall’inglese Dale Whitnell, a pari merito al terzo posto.

Strydom ha iniziato la giornata a sette lunghezze dal leader, ma si è subito adoperato per colmare il divario, facendo uno splendido eagle alla 2 prima di realizzare tre birdie alla 4, 5 e 6.

Sono seguiti altri guadagni alla nona e all’undicesima, prima di centrare un altro birdie da circa 8 metri alla 13.

Il beniamino di casa ha accumulato un vantaggio di tre colpi dopo aver piazzato il suo approccio alla 14 a 1 metro circa e aver imbucato con il putt.

E’ stato autore di tre birdie di fila alla 15, dopo aver superato di poco l’acqua con il suo secondo colpo.

Così facendo si è portato -10, a tre buche dalla fine.

Purtroppo non è riuscito a salvare il par alla corta 16, e si è dovuto accontentare dei par alla 17 e alla 18 per giungere al giro finale con -15.

Strydom è stato soddisfatto del suo eagle al secondo colpo. Ha commentato: “Ho tirato in un punto impossibile sulla seconda buca, a destra del bunker”.

Avevo una sponda ripida, probabilmente un piede o due con cui lavorare, e l’ho tirato esattamente dove volevo ed è entrato“.

Ha promesso di non apportare alcuna modifica per conquistare domenica il suo primo titolo del DP World Tour.

Strydom ha aggiunto: “Continuo a fare ciò che ho fatto ogni giorno”.

Giocare a golf – se il risultato viene fuori, viene fuori. Se non viene, c’è ancora la prossima settimana“.

Lo scozzese Jamieson ha affrontato la terza giornata con tre colpi di vantaggio e ha centrato un birdie nella lunga buca 2 per portarsi a -14.

Tuttavia, due drop alla 4 e alla 5 hanno bloccato i suoi progressi, ma ha poi recuperato con un birdie alla 6.

Ha però restituito il colpo alla buca 7 par 3 e ha chiuso in 36 dopo aver chiuso in par la 8 e la 9.

La rimonta di Jamieson è cominciata alla 11, dove ha imbucato da più di 6 metri con un birdie, prima che ulteriori guadagni alla 12 e alla 13 gli consentissero di condividere la leadership con -15.

Ha continuato a concedersi delle occasioni, tuttavia ha chiuso in par le ultime cinque buche e si è trovato al fianco di Strydom a 18 buche dalla fine.

Jamieson cerca di mettere a segno una doppietta sudafricana, avendo vinto il suo unico titolo del DP World Tour proprio lì, al Nelson Mandela Championship presented by ISPS HANDA, dieci anni fa.

Jamieson ha dichiarato: “È stata una giornata intensa. Come ci si aspettava, il campo era un po’ più duro oggi, la velocità dei green era un po’ più alta rispetto a ieri”.

Non ho iniziato nel migliore dei modi le prime nove, con colpi sbagliati alla 4 e alla 5, che mi hanno fatto perdere lo slancio”.

Poi sono arrivate la buca 7 e la 8, due buche davvero difficili”.

Quindi sì, con due sotto il par è stata una buona giornata“.

Guardando al giro finale di domani, Jamieson ha commentato: “È per questo che giochiamo a golf. Ci sono alcuni buoni nomi lassù, quindi sarà una giornata emozionante“.

Credit DP World Tour, Getty Images

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