Ockie Strydom ha conquistato il suo primo titolo del DP World Tour in grande stile, mettendo a segno un incredibile serie di birdie nelle seconde nove della quarta e ultima giornata, per vincere l’Alfred Dunhill Championship con un vantaggio di due lunghezze.
Strydom, co-leader della terza giornata, è rimasto in testa alla classifica al momento dell’entrata nella seconda metà della gara, dopo aver girato le prime nove con cinque par consecutivi, un birdie-bogey-birdie-doppio bogey dalla buca 6 in avanti.
Il sudafricano ha poi ritrovato la sua forma migliore alla conclusione delle prime nove, facendo birdie alla buca 10, 11, 13 e 14 e guadagnare un vantaggio di tre colpi.
Ha conquistato la vittoria con un score di 270 (-18) colpi che gli ha permesso di entrare per la prima volta nella cerchia dei vincitori del DP World Tour all’età di 37 anni.
Adrian Otaegui si è piazzato al secondo posto con 272 (-16), dopo aver segnato quattro birdie e nessun bogey nel suo giro finale concluso con un 68.
In terza posizione Laurie Canter con 272 (-15), davanti ad Aaron Cockerill, Oliver Bekker e Branden Grace.
Non ha superato il taglio Edoardo Molinari, unico italiano in gara, 77° con 144 (73 71, par)
Strydom e Scott Jamieson hanno cominciato la giornata in testa a pari merito, con -15, e sono stati forse fortunati a non essere stati raggiunti dal folto gruppo di inseguitori dopo aver chiuso in par le cinque buche iniziali.
Il beniamino nazionale Strydom ha realizzato uno splendido tiro con il ferro alla 8 mettendo a segno un birdie a distanza ravvicinata ritrovandosi solo in vetta alla classifica, tuttavia si è dovuto rassegnare a un doppio bogey alla 9 dopo aver incappato nell’acqua con il suo secondo colpo.
Alla 10 ha centrato un birdie di rimbalzo imbucando da circa 3 metri, mentre alla 12 si è dovuto accontentare del par.
Continuando a premere sull’accelleratore, ha fatto un altro birdie alla 13 estendendo il suo vantaggio a tre lunghezze.
In seguito, dopo aver mancato il suo tentativo di birdie alla 15, Strydom ha salvato il par alla 16 e alla 17 per giungere all’ultimo colpo in una posizione di dominio.
Ha trovato il green con il suo approccio alla lunga 18 prima di chiudere con un par senza stress e conquistare il trofeo.
Strydom ha dichiarato: “È una bella sensazione. Finalmente ce l’ho fatta. Riuscirci anche sul Leopard Creek è qualcosa di speciale”.
“Ringrazio tutti i presenti. Chi mi ha invitato questa settimana, incredibile, tutto il merito è suo; mia moglie, che probabilmente sta piangendo a casa; i miei genitori che stanno piangendo a casa; il mio caddie – grazie mille”.
“Questo è il mio posto preferito. Il campo è fenomenale, il migliore che abbia mai visto“.
“È il bush. Sono tranquillo nel bush. La mia prima vittoria è stata nel bush e ora siamo di nuovo nel bush”.
“Sono semplicemente felice“.
Credit DP World Tour, Getty Images