Dean Burmester ha effettuato una straordinaria serie di colpi nelle seconde nove portandosi al comando con un colpo di vantaggio al termine del primo giro all’Alfred Dunhill Championship.
Il due volte vincitore del DP World Tour ha regalato al suo pubblico di casa alcuni magnifici colpi di ferri e lunghi putt, chiudendo con 65 (-7).
Dopo aver segnato due birdie e un bogey sulle prime nove, Burmester ha recuperato sei colpi da metà gara in poi per superare il leader Lukas Nemecz, che aveva chiuso con 66 al mattino.
Le cose sarebbero potute andare ancora meglio per Burmester, che ha mancato di poco un eagle alla 13 par 5, dopo aver piazzato il suo secondo colpo a meno di tre metri, prima di andare incredibilmente vicino a imbucare il suo approccio alla buca 17.
Nemecz è rimasto in seconda posizione con -6, con sette birdie e un solo bogey.
Quattro sudafricani, Darren Fichardt, Jaco Ahlers, Deon Germishuys e Branden Grace, sono a pari merito con il francese David Ravetto.
Burmester ha aperto il suo birdie account alla quattro, per poi recuperare un altro colpo alla 6 grazie a un putt da 2 metri.
Ha perso un colpo alla corta buca 7, ma si è ripreso con un lungo birdie putt eseguito perfettamente alla 10.
Il 33enne ha messo a segno due birdie di fila alla 11, prima di produrre un colpo da protagonista alla lunga 13.
Ha alzato il suo approccio a circa tre metri per tentare un eagle, ma si è dovuto accontentare di un birdie.
Burmester ha continuato a creare occasioni e ha fatto un birdie alla 15 da circa 7 metri per avvicinarsi a un colpo dal leader Nemecz.
Il sudafricano, in ottima forma, ha quasi imbucato il suo ferro della 17 par 4, con un birdie in tap-in, raggiungendo Nemecz.
Ha tirato un drive da paura per quasi 400 metri sulla lunga buca 18, per poi chiudere con un birdie portandosi in testa alla classifica.
Burmester ha dichiarato: “Che seconde nove”.
“Sono tra le migliori che ho giocato da un po’ di tempo a questa parte, quindi sono felice di questo risultato“.
Quando gli è stato chiesto se il vento fosse a volte difficile da valutare nella prima giornata, Burmester ha risposto: “Molto difficile”.
“A volte c’erano fino a tre bastoni e poi niente. E poi si è anche spostato”.
“Alla buca 15, il tee-shot era sottovento e poi la mia palla a metà volo è finita nel vento”.
“E poi sono arrivato alla 16 e non c’era vento. Ma sono riuscito a gestirla“.
Nemecz, partito in anticipo, è uscito dai blocchi, facendo tre birdie consecutivi alla buca 1, 2 e alla 3.
Non è riuscito a salvare il par alla corta buca 7, tuttavia ha fatto un birdie di rimbalzo alla 8 in modo da rientrare a -3.
Una volta aver iniziato le seconde nove con un birdie alla 10, Nemecz ha recuperato altri due colpi alla 13 e alla 15.
È stato prossimo a concludere un altro birdie, ma il suo putt alla 18 non è andato a segno.
Questa è la prima visita di Nemecz al Leopard Creek Country Club, ma la struttura gli ha già fatto una grande impressione.
Ha detto: “Non credo che le parole possano descrivere (il Leopard Creek)”.
“È davvero speciale, è incredibile. E finora mi sta piacendo molto sia sul campo da golf che fuori”.
“Sono davvero felice di essere qui, è emozionante“.
Credit DP World Tour, Getty Images